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Agricoltura

Introduzione

La campagna e la sua terra erano nel Novecento l’unica fonte di sostentamento delle famiglie contadine della Vallesina. I raccolti dei terreni variavano a secondo delle stagioni, rendevano fieri e dignitosi gli uomini, cosi pure le donne erano orgogliose del loro aiuto dato per la gestione del terreno e dell’operato casalingo, compito principale riservato alla donna. Nella famiglia,ognuno aveva un suo ruolo che il capoccia o “vergaro” assegnava ai vari componenti della famiglia.

Nei loro volti segnati dalla fatica si leggeva soddisfazione e serenità, quello che oggi poche facce possiedono. Regnava nel Novecento una vera armonia tra lavoro,impegno e costume e orari da rispettare e rispetto per le loro terre; quelle catene di equilibrio che purtroppo il progresso, l’emancipazione hanno spento.

Oggi ricordiamo solo per sentito dire quel mondo folcloristico e variopinto di vestiti, frutteti, campi di grano, e balli sull’aia al termine della trebbiatura.

Nel Duemila, campagne ce ne sono si, ma il profumo della serenità del Novecento non c’e più. Oggi di terreni, coltivati da coloni con le loro famiglie, ne sono rimasti molto pochi.

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